Sovrappeso e obesità centrale
Il sovrappeso e l’obesità localizzata nella zona centrale o addominale sono correlate a una vasta gamma di disturbi metabolici, tra cui intolleranza al glucosio e insulino-resistenza. Questa forma di obesità mostra un’associazione più pronunciata con il diabete di tipo 2 rispetto all’obesità generalizzata. Inoltre, tra i diversi tipi di grasso che caratterizzano l’obesità addominale, il grasso viscerale sembra esercitare un impatto più significativo sullo sviluppo del diabete e sulle condizioni ad esso correlate rispetto al grasso sottocutaneo.
Il BMI la circonferenza
È universalmente noto che il BMI e la circonferenza vita rappresentano tra i metodi di misurazione più diffusi per valutare la connessione tra le dimensioni del corpo, la distribuzione del grasso e il metabolismo del glucosio. Tuttavia, è importante notare che tali misurazioni costituiscono approcci indiretti a tale valutazione.
La DXA e la RMN
La tomografia computerizzata, la risonanza magnetica e l’assorbimetria a raggi X a doppia energia (DXA) sono in grado di valutare in modo accurato il grasso viscerale e addominale. Tuttavia, tali metodiche risultano molto costose e producono esposizione alle radiazioni.
FitYourOutfit SLSDI – Analisi corporea dell’immagine digitale
FitYourOutfit: misure indipendenti dall’operatore
FitYourOutfit: misurare il diametro addominale
Diametro addominale vs BMI
La proporzione altezza/diametro addominale laterale quantifica la massa grassa addominale anormale e fornisce l’indice della soglia di rischio cardiometabolico, con dati ottenibili anche in telemetria per follow-up e studi epidemiologici.
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Diametro addominale: marker sensibile
Questo parametro mantiene un’elevata e unica qualità predittiva anche sulle varie tipologie di soggetti. Diversi studiosi, tra cui Gletsu-Miller, hanno evidenziato la grande efficacia nel misurare il diametro addominale rispetto alla circonferenza vita. Questo perché la circonferenza vita è un parametro difficoltoso da rilevare in modo affidabile a causa della sua ampiezza variabile, delle pieghe cutanee spesso flaccide e della complessità nell’individuare i punti di riferimento corretti per l’operatore.
SLSDI – FitYourOutfit
Come già pubblicato sua varie riviste scientifiche, l’analisi dell’obesità addominale può essere effettuata utilizzando l’inedita ed innovativa tecnologia non invasiva SLSDI – FYO (Analisi corporea dell’immagine digitale) che viene in aiuto al professionista in quanto si è dimostrata essere una metodica validata, accurata, indipendente dall’operatore e utilizzabile nella pratica ambulatoriale quotidiana da tutti i professionisti in quanto facile da utilizzare, rapida il tempo di fare una singola foto al soggetto, molto accurata e ripetibile.